
Pasquale Chirico: nella scuderia di Accademia Pizzaioli c'è un campione del mondo!
Martedì I marzo lo stand di Ristorazione Italiana presso la fiera Tirreno CT si è trasformato nell’arena di Pizza Senza Frontiere, la nuova, importante ed ambiziosa manifestazione che ha come protagonisti pizzaioli professionisti provenienti da tutto il mondo. La tappa italiana di Massa Carrara rappresenta la gara inaugurale di una serie di competizioni che si terranno non solo in Italia ma anche all’estero.
A vincere il campionato internazionale di pizza è stato l’avellinese Pasquale Chirico, da anni residente in provincia di Venezia e docente affermato della scuola di pizza Accademia Pizzaioli. Pasquale ha battuto gli altri concorrenti presentando la pizza “Trionfo di mare”. Alla gara non veniva richiesta soltanto la preparazione della pizza, ma anche l’abbinamento con una bevanda a scelta tra vino, birra e acqua. La scelta del vincitore è ricaduta su un Pinot Grigio Stajnbech, estremamente apprezzato dalla giuria composta da Roberto Fumo, esperto pizzaiolo; Gabriele Vannucci, party chef e ambasciatore del cioccolato Tallebaut; Paolo Pezzica, espero panificatore; Angelo Gatta, chef presso l’hotel “La Versiliana” di Marina di Pietrasanta nonché docente presso l’istituto di formazione chef di Costa Crociere e Angela Palombo, sommelier Fisar della delegazione Aquila e ristoratrice presso il ristorante “Angeletta” a Carsoli (AQ).
Gli altri premiati alla manifestazione sono stati, al terzo posto Marco Degli Schiavi e al secondo posto Clara Micheli, cui sono andati i complimenti di tutti gli esperti giudici.
Questa mattina, la redazione di Ristorazione Italiana Magazine, ha raggiunto telefonicamente il neo campione del mondo.
Pasquale, come ti sei preparato alla gara?
Ci tenevo a partecipare per raggiungere un obiettivo, mettermi in gioco, specialmente per il prestigio della competizione a livello nazionale e internazionale. Ho cercato di perfezionare un’impasto e una ricetta ad hoc per la gara, con l’idea, se ne avrò la possibilità, di proporla anche ai miei clienti.
Che tipo di Impasto hai preparato?
Ho fatto un impasto diretto con una farina 0 e una tipo 2 con una maturazione di 60 ore.
Quale ricetta hai proposto?
Gli ingredienti utilizzati sono stati: salmone, tonno, pesce spada, gambero di Mazzara del Vallo e scampi, il tutto marinato con zenzero, limone, aglio e rosmarino con aggiunta di finocchietto, pomodoro giallo, stracciatella e sale dei Pirenei.
Da cosa hai preso ispirazione?
Mi sono ispirato a ricette già provate durante un corso di pizza gourmet che ho avuto modo di seguire a Roma con Accademia Pizzaioli presso il tre stelle Michelin Heinz Beck ma è stato fonte di ispirazione anche un corso che ho seguito sempre in Accademia con altri maestri pizzaioli uno su tutto Gabriele Bonci. Ovviamente il tutto si aggiunge alla mia personale e lunga esperienza come pizzaiolo e alla continua curiosità per la sperimentazione.
A cosa stavi pensando prima della proclamazione?
Avevo già la sensazione che sarei arrivato in alto, con un buon risultato. Ero già contento del risultato della pizza che avevo fatto. Poi, quando sono risultato il vincitore assoluto sono stato felicissimo anche perché i colleghi pizzaioli “contro” i quali ho gareggiato hanno condiviso la mia gioia e riconosciuto la bontà del prodotto che avevo presentato. Dedico la vittoria alle persone che mi sono state più vicine e ai clienti più fedeli che vengono a trovarmi nella pizzeria in cui lavoro.
Come cambia la tua vita, adesso?
Continuerò a proseguire la strada della formazione e dell’approfondimento, non solo nel settore pizza, ma anche in quello della cucina e di tutti quelli che possono essere gli argomenti affini al nostro meraviglioso mondo: l’importante è continuare con umiltà a fare ogni giorno quello che ho fatto fino ad ora per migliorare in continuazione, poi i risultati arrivano, indipendentemente dalle gare o dai titoli, importantissimi, la più bella vittoria è sempre veder tornare un cliente che vuole mangiare la tua pizza!
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