
Guai chiamarlo semplicemente pomodoro! Eh sì, perché questo frutto in realtà ha mille varianti: varia il colore (verde, rosso, giallo), la dimensione, la forma… Vi siete mai chiesti da dove arriva il pomodoro? Quando è arrivato da noi? E quando è nata la salsa di pomodoro con cui condiamo pasta e pizza? Diamo una risposta a queste tre domande!
Da dove arriva il pomodoro?
La risposta ce la dà Focus: “È una bacca originaria del Perù importata dagli spagnoli e che gli aztechi chiamavano xitomatl (cosa paffuta con l’ombelico). Erano piccoli frutti di un colore vicino all’oro da mangiare a spicchi. Con il tempo i pomodori diventeranno rossi, grazie a innesti successivi”.
Quando il pomodoro arriva in Europa?
In Europa il pomodoro inizia a diffondersi alla fine del 1500, mentre in Italia vi sono delle tracce che farebbero pensare ad una sua diffusione qualche tempo prima, almeno dalla seconda metà del 1500. Risale a questi anni, infatti, il trattato scientifico del medico Pietro Andrea Mattioli (1500-1577) in cui viene menzionato per la prima volta. Si legge: “portansi ai tempi nostri d’un’altra spetie in Italia schiacciate come le mela rose e fatte a spicchi, di colore prima verde e come sono mature di color d’oro le quali pur si mangiano nel medesimo modo”.
E ora, veniamo alla domanda clou…
Quando nasce la salsa di pomodoro?
La salsa di pomodoro che noi usiamo per condire pasta e pizza, nasce nel 1694. Si tratta della salsa “alla spagnuola” preparata con pomodoro alla brace e poi passato in padella unito a cipolla, timo/maggiorana e aceto. Figura nel libro di ricette di Antonio Latini.